Un ufficio sempre in tasca
tratto dalla rubrica "Informatica" della rivista web e cartacea MyInformando.it
di Armando Pagliara, (aggiornato il 08/04/2021)
Anno 2016. Anche se sembra poco, sono già quasi 10 anni (da metà 2007, e ancor di più da fine 2009 in poi) che milioni di persone possiedono il proprio “telefono cellulare”. Che probabilmente della parola “telefono” ha ben poco.
Dall’iPhone della Apple alla generazione dei dispositivi Android, seguiti da Windows (e altri progetti ancora in sviluppo), lo smartphone, definito genericamente come un “telefono cellulare con capacità di calcolo, memoria e connessione dati, supportati da un sistema operativo” è diventato il compagno fisso (e necessario) di tutti, creando anche una sorta di dipendenza d’utilizzo, a partire dai 10 anni di vita (e forse anche meno).
Basta infatti una scheda SIM (Subscriber Identity Module, il sistema su cui si basa l’associazione del numero di telefono ai dati del proprietario) abilitata ad una connessione Internet che diventiamo tutti sempre connessi (dall’inglese: always-connected generation), da qualunque posto, per navigare sul web, controllare la posta elettronica e fruire dei social network.
“Ma questo lo so bene”, starà pensando il lettore, possessore di smartphone (da cui probabilmente sta leggendo in questo momento...). La cosa buffa però, che forse non sa, è che la capacità di calcolo di uno smartphone, insieme alle app offerte (di base e aggiuntive), ricopre all’incirca l’80% delle funzionalità di un utilizzatore standard di un PC.
Oltre alla navigazione web e alla gestione della posta, difatti, la maggior parte delle persone utilizza sui PC software di office automation, che altro non sono che i classici editor per testi, fogli di calcolo, strumenti di presentazione e altro, appartenenti alle suite come Microsoft Office (a pagamento) e Apache Open Office (gratuito). “Certo, so anche questo”, starai pensando. Quello che forse non sai è che grazie a prodotti come la suite Google Docs, Sheets e Slides (presenti sul play store italiano come Documenti, Fogli e Moduli) l’office automation è già accessibile da qualunque smartphone android (degli ultimi 5 anni) e, grazie agli store di applicazioni (anche Apple e Windows), è possibile trovare vari produttori che offrono software simili. Inoltre ogni possessore di Google Account (Uno per tutte, tutte da uno) non avrà modo di perdere documenti, fogli elettronici o presentazioni grazie a Google Drive (sistema cloud computing) ed ogni file creato sul cellulare è subito disponibile e condiviso attraverso la rete, con uno spazio gratuito di ben 15 Gb per ogni account (e gestibile anche da PC).
Inoltre, con un account Google, è possibile creare contatti (senza perderli mai più) e gestire gli eventi in calendario in modo da non tralasciare più nulla al caso. Tutto sincronizzato tra PC e smartphone.
Troppo complicato? Nei prossimi articoli sarà affrontato l’argomento, per gradi, in modo di rendere chiunque consapevole, passo dopo passo, della potenza del proprio dispositivo e dei magheggi tecnologici che possono essere compiuti.