Estinzione della lingua italiana?

Una sbagliata evoluzione del linguaggio

di Armando Pagliara, (aggiornato il 23/01/2021)

Una volta c'era Dante Alighieri, con la sua donna che "tanto gentile e tanto onesta pare [...] quand'ella altrui saluta", c'era Giacomo Leopardi con la sua Silvia, a cui avrebbe voluto dire "rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi [...] ?".
Poi c'era il "fanciullino", Giovanni Pascoli, che ricordava la morte del padre paragonandola a quella di una rondine che "ritornava [...] al tetto: l'uccisero, cadde tra spini; ella aveva nel becco un insetto: la cena dei suoi rondinini".
Scrittori e poeti che hanno esaltato la nostra lingua per secoli, echeggiando tra le pagine dei libri di scuola.
Musicisti, cantanti e attori hanno continuato ad esaltare la nostra "lingua più romantica del mondo" (fonte: Il Sole 24 Ore) e oggi, quello che si legge sulle pagine dei blog e dei social network, è di questo tipo:
"K6 tu k dici qst cose? Quello che ciò io è bllxm xke c'è lo solo io!"
Qualcuno di voi è in grado di riconoscere questa frase in che lingua è scritta? A me può sembrare tutto, tranne che italiano.
Qualcosa sta facendo NoKappa per combattere quelle tremende sostituzioni di C e Q con K e tutte le altre abbreviazioni "SMS Style", che permettono di risparmiare spazio. Ma il fenomeno è sempre più in espansione. E la lingua più bella del mondo deve continuare ad esistere...

Commento di Valentina
del 25/10/2010
Eh il nostro povero italiano, anch'io spesso mi chiedo dove sia finito, leggendo quello che scrive la gente su fb, youtube, etc. :( Felice di essere una delle poche persone che ancora sanno scrivere in italiano corretto...e anche in inglese ;)
Commento di ivan
del 25/10/2010
armando sei un grande
Commento di Claudio
del 25/10/2010
Bell'articolo. Ben scritto.
Commento di Armando
del 25/10/2010
...e speriamo vivamente che gli insegnanti si mobilitino un po'!