Après pâques est fête encore...
...e si torna al lavoro con la pancia piena.
di Armando Pagliara, (aggiornato il 23/01/2021)
Giorni di festa, giorni di grandi abbuffate.
Sì perché in effetti preferisco le mangiate di Pasqua a quelle di Natale.
Cose più buone, odore di carni arrostite che si diffondono nell'aria. E la pastiera che fa da regina alla chiusura di ogni pasto (ma quanti sono? O quanto durano?).
Pastiera che deve essere fatta rigorosamente da una nonna...
Prima e dopo la Pasqua c'è una sorta di astinenza alimentare, che in realtà andrebbe mantenuta quasi sempre per individui come me che hanno un metabolismo che, a volte, si dimentica di esistere.
Perché scrivo queste cose che, bene o male, non hanno nessun impatto sociale/morale/sociologico/scientifico/filosofico? Semplicemente per il gusto di farlo!
Ciao a tutti e auguri (se pur in ritardo) di una buona Pasqua, di sicuro passata "con chi vuoi".
del 16/04/2012
Ahahaha... Alessà è normale "facocerare" a Pasquetta. E va bene così, tanto viene una volta all'anno!
del 15/04/2012
armàààà ahuahuah ci avete distrutto a me e a roberta! eravamo abboffati! era meglio non fare la pasta e mangiarci un vitello ed un maiale interi ancora vivi! auahauhauh xD