Una giornata a Roma...
...e un déjà vu da Frecciarossa: ma che senso hanno i sacrifici?
di Armando Pagliara, (aggiornato il 23/01/2021)
Arrivo in stazione. Binario... che binario era? Ah, sì, il 2. Che carrozza vedo spuntare dalle scale della stazione? Carrozza 2. Bene, salgo qui e mi percorro il treno come ai vecchi tempi. Ehi, guarda chi c'è, i miei vecchi "colleghi di viaggio"! E il tempo passa qui, tra chiacchiere, musica e sonnellini vari. Si arriva a Roma. Eppure un anno l'ho vissuto quasi tutto così. E c'è chi continua a farlo, e lo farà per tanto ancora.
A volte mi chiedo se la vita abbia un senso vissuta con tutti questi sacrifici.
Commento di Armando
del 19/12/2010
Già. Sai che cosa penso? Che se non ha un senso, domani arriverà... domani arriverà lo stesso... Chissà cosa passava per la testa a Vasco nella testa quando ha scritto quella canzone... :)
del 19/12/2010
Già. Sai che cosa penso? Che se non ha un senso, domani arriverà... domani arriverà lo stesso... Chissà cosa passava per la testa a Vasco nella testa quando ha scritto quella canzone... :)
Commento di pacobass
del 03/12/2010
in effetti i sacrifici che facciamo noi occidentali non hanno quasi mai un senso.
del 03/12/2010
in effetti i sacrifici che facciamo noi occidentali non hanno quasi mai un senso.
Commento di indovina
del 03/12/2010
No
del 03/12/2010
No