Di fronte... a migliaia di chilometri
tratto dalla rubrica "Informatica" della rivista web e cartacea MyInformando.it
di Armando Pagliara, (aggiornato il 23/01/2021)
L'abbattimento delle distanze è stato sempre un obiettivo ambizioso per gli esseri umani.
La comunicazione, definita come insieme dei fenomeni che comportano la distribuzione di informazioni, è fondamentale per ogni aspetto della vita umana: dalla produttività lavorativa alla semplice divulgazione di informazioni.
Facendo due conti (e guardando indietro alle rivoluzioni industriali), è proprio la comunicazione o, meglio, gli strumenti che servono a comunicare, a detenere il record assoluto di evoluzione tecnologica nella storia dell'umanità, come progresso più veloce nell'intervallo di tempo più breve.L'abbattimento delle distanze è stato sempre un obiettivo ambizioso per gli esseri umani.
La comunicazione, definita come insieme dei fenomeni che comportano la distribuzione di informazioni, è fondamentale per ogni aspetto della vita umana: dalla produttività lavorativa alla semplice divulgazione di informazioni.
Facendo due conti (e guardando indietro alle rivoluzioni industriali), è proprio la comunicazione o, meglio, gli strumenti che servono a comunicare, a detenere il record assoluto di evoluzione tecnologica nella storia dell'umanità, come progresso più veloce nell'intervallo di tempo più breve.
Nell’arco di quindi anni, dal 1995 al 2010 circa, la velocità di comunicazione (via rete telefonica oltre che satellitare) è aumentata di oltre 500 volte, se paragoniamo un semplice contratto di fornitura a fibra ottica odierno (a 30 Mbps – megabit per secondo) ad un obsoleto modem 56 kbit/s (kilobit per secondo).
Inoltre, da quando la connessione web veloce è stata resa disponibile anche su strumenti portatili (smartphone e tablet) c’è stato un notevole incremento dell’utilizzo della rete Internet in sostituzione di quella telefonica convenzionale con un notevole abbattimento dei costi.
Ciò ci permette di parlare con persone distanti migliaia di chilometri e, agganciando una webcam (o la fotocamera dello smartphone), addirittura “guardarci in faccia”, come se fossimo di fronte.
Ed ecco che una madre, dall’italia, può chiacchierare con suo figlio, emigrato in Australia, senza alcuna barriera, proprio come se fosse ancora lì, di fronte a lei.